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Passare molte ore seduti alla scrivania può provocare dolori alla schiena, contratture muscolari e perfino mal di testa. Spesso, la causa è riconducibile a una sedia da ufficio poco ergonomica che non sostiene correttamente la postura. Investire su un modello di qualità significa proteggere la propria salute e aumentare il benessere lavorativo, sia che ci si trovi in ufficio sia in smart working. Vediamo quali aspetti considerare per fare la scelta giusta.


1. Varie tipologie di sedie per l’ufficio

Prima di tutto, è importante sapere che esistono diversi tipi di sedute progettate per ambienti di lavoro:

  • Sgabelli ergonomici: a prima vista possono sembrare destinati solo a bar o locali, ma ne esistono versioni specifiche per l’ufficio. Un esempio è lo sgabello Songmics, dotato di un design studiato per sostenere la schiena e consentire più libertà di movimento.
  • Sedie da gaming: amate da chi passa ore davanti al computer, offrono uno schienale avvolgente e una buona ventilazione. Spesso includono braccioli e cuscini aggiuntivi per il supporto lombare e cervicale.
  • Sedie da ufficio classiche: create appositamente per chi lavora al computer tutto il giorno. Si distinguono per la struttura studiata a sostegno della zona lombare e per i braccioli regolabili, pensati per mantenere le spalle rilassate.

2. Ergonomia: il cuore di una buona sedia

L’ergonomia è il fattore chiave quando si parla di sedie da ufficio. Un modello ben progettato aiuta a prevenire i dolori muscolari e a mantenere la schiena in una posizione corretta:

  • Braccioli regolabili: devono essere posizionati in modo che le spalle siano rilassate e i gomiti vicini al corpo.
  • Schienale flessibile: alcuni modelli si adattano ai movimenti del tronco, assecondando i naturali cambi di postura durante il lavoro.
  • Altezza adeguata: i piedi dovrebbero appoggiare comodamente a terra e le ginocchia formare un angolo di circa 90°.

Tenere conto di questi elementi permette di alleviare stress e tensioni, soprattutto nelle lunghe giornate di ufficio.


3. Funzioni aggiuntive: personalizza il tuo comfort

Le sedie da ufficio più avanzate offrono numerose funzioni extra, pensate per chi desidera la massima versatilità:

  • Braccioli retrattili: alcuni modelli consentono di spostarli verso l’alto o verso il basso, trasformando di fatto la sedia in una seduta senza braccioli.
  • Base girevole: per ruotare facilmente e raggiungere diversi punti della scrivania (o addirittura la macchinetta del caffè) senza doversi alzare. La sedia BYRORAS, per esempio, è nota per la fluidità della sua rotazione.
  • Schienale reclinabile: ideale per chi, a volte, ha bisogno di distendersi leggermente o cambiare angolazione per rilassare la schiena.

4. Materiali di produzione: robustezza e comfort

Le strutture di queste sedie possono essere realizzate in nylon, alluminio o acciaio:

  • Nylon: economico e sufficientemente resistente per un uso standard.
  • Alluminio: più leggero e moderno nell’estetica, ma comunque robusto.
  • Acciaio: garanzia di solidità e durata nel tempo, a fronte di un prezzo spesso più elevato.

Le ruote possono essere in plastica o gomma:

  • Quelle in plastica si rivelano adatte a pavimenti duri (parquet, piastrelle, marmo), ma talvolta meno confortevoli su superfici morbide come i tappeti.
  • Le ruote in gomma scorrono meglio su diversi tipi di pavimento e offrono maggiore stabilità, oltre a ridurre il rischio di graffi.

Attenzione anche al rivestimento dello schienale:

  • Rete traspirante: impedisce l’accumulo di calore e umidità, particolarmente utile in ambienti caldi o umidi.
  • Pelle o similpelle: trattengono maggiormente il calore, ma risultano più confortevoli in ambienti freddi. La Songmics OBG22B, ad esempio, è apprezzata da chi cerca una seduta elegante con rivestimento in similpelle.

5. Conclusioni

Acquistare una sedia da ufficio ergonomica è un investimento sulla propria salute e produttività. Ricordate di verificare:

  1. La tipologia di sedia (sgabello ergonomico, sedia da gaming o da ufficio tradizionale).
  2. L’ergonomia e la conformazione dello schienale, dei braccioli e dell’altezza.
  3. Le funzioni aggiuntive (rotazione, inclinazione, regolazione in altezza).
  4. I materiali di produzione, sia per la base sia per il rivestimento.

Con questi suggerimenti, trovare la seduta ideale per il proprio ambiente di lavoro diventerà molto più semplice. La postura corretta farà la differenza: non solo ridurrà i dolori a fine giornata, ma inciderà positivamente anche sulla concentrazione e sulle prestazioni lavorative. Buona scelta!

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